“After the Deluge” di David LaChapelle


"Cerco il brutto nel bello e il bello nel kitsch. I miei scenari preferiti sono i McDonald's e le auto da poco, all'inizio oziavo in questi posti, ora li fotografo. Mi allontano deliberatamente dalla realtà di tutti i giorni, la vita è troppo triste. La comicità è una forma di bellezza: guardate John Belushi, lui era bello perché era buffo”.
“Cerco il brutto nel bello e il bello nel kitsch. I miei scenari preferiti sono i McDonald’s e le auto da poco, all’inizio oziavo in questi posti, ora li fotografo. Mi allontano deliberatamente dalla realtà di tutti i giorni, la vita è troppo triste. La comicità è una forma di bellezza: guardate John Belushi, lui era bello perché era buffo”.

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Fu Andy Warhol ad offrire a LaChapelle il suo primo incarico professionale fotografico per la rivista Interview magazine. Inoltre lavora per copertine e servizi fotografici di riviste, fra cui Vanity Fair, GQ,Vogue, The Face, Arena Homme e Rolling Stone.

 

Nel 2006, durante una visita alla Cappella Sistina, resta affascinato dal “Diluvio Universale” di Michelangelo. Nasce una sua personalissima versione del diluvio. Abbandonato totalmente il lavoro commerciale si concentrò esclusivamente sulla sua espressione personale, sulla sua arte.

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"“After the Deluge” di David LaChapelle" ultima modifica: 3 Ottobre, 2015 da Redazione VivereZen