I 100 colori a Tokyo
|L’architetto francese Emmanuelle Moureaux prosegue con le sue colorate ed eclettiche installazioni, volte allo scopo di dare creatività ad aree urbane grigie e senza stimoli visivi.
Ancora una volta l’installazione, grande solamente 3,3 metri quadrati, staziona di fronte a luoghi storici per la civiltà giapponese, come il Tempio Zojoji.
Lo scopo del progetto?
Invitare le persone a sdraiarsi sotto le centinaia di strisce colorate, soffici al tatto, ed osservare i loro colori mentre il vento le muove. Un’esperienza di cromatismo ma anche di vitalità e di riscoperta della bellezza, e il tutto solamente con un tatami sopraelevato e delle strisce sottili di carta.
Ma il suono della carta frusciante, i colori delicati e la visione del vento che li muove possono fare molto per la bellezza di una città e per coinvolgerne gli abitanti.
Invitare le persone a sdraiarsi sotto le centinaia di strisce colorate, soffici al tatto, ed osservare i loro colori mentre il vento le muove. Un’esperienza di cromatismo ma anche di vitalità e di riscoperta della bellezza, e il tutto solamente con un tatami sopraelevato e delle strisce sottili di carta.
Ma il suono della carta frusciante, i colori delicati e la visione del vento che li muove possono fare molto per la bellezza di una città e per coinvolgerne gli abitanti.
"I 100 colori a Tokyo"
ultima modifica: 12 Gennaio, 2016
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