Dalla pietra al legno: il letto attraverso i secoli


I letti in legno sono in circolazione da qualche tempo. Sono l’evoluzione dei letti di pietra del Neolitico e sono cambiati insieme all’uomo e al modo di dormire. Il letto è quindi uno specchio della società e del tempo che passa. Qual è la sua storia?

In principio fu la pietra

Letti medievali

Nel Neolitico gli esseri umani vivevano in comunità nomadi di cacciatori e raccoglitori. In un secondo momento, scoprirono l’agricoltura e gli allevamenti. Ciò consentì loro di fermarsi in un unico posto e quindi di ritagliarsi uno spazio fisso per dormire.

Gli archeologi hanno scoperto delle rocce piatte e rettangolari nel sud del Texas. È probabile che i primi esseri umani le usassero come letti, coprendoli con erba e muschio per renderle più confortevoli. Doghe ortopediche ante litteram.

Il sonno per gli egizi

Gli egizi davano molta importanza al sonno. Le camere e i letti erano adornati con immagini di divinità protettrici. I letti erano più alti all’altezza dei piedi, metodo ancora oggi consigliato per combattere la cellulite.

Dormire nella Città Immortale

Le camere da letto dei romani erano piccole e poco decorate.

I letti in legno avevano una rete fatta con cinghie di cuoio, su cui poggiava un materasso. I poveri imbottivano il materasso di fieno, mentre i ricchi usavano piume d’oca.

Le ammucchiate medievali

Nel medioevo erano diffusi i letti formato famiglia, nei quali potevano dormire anche una decina di persone. In questo modo si evitava di disperdere calore prezioso. Unico problema: avere un po’ di privacy era pura utopia.

Alcuni esempi di letti formato famiglia:

Letto a doghe Trio a tre piazze
Letto a doghe Trio a tre piazze
Kit Tatami + Futon
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Il Rinascimento del letto

Durante il Rinascimento comparvero tipi diversi di letti. Nacquero i primi letti bassi e con le rotelle, da tenere sotto il letto patronale per far riposare i servitori accanto ai loro padroni. Nel Nord Europa si diffusero le nicchie nel muro, che però trovarono poco spazio nel nostro Paese. In Italia, al contrario, si diffusero letti spaziosi e con una cassapanca ai suoi piedi.

L’Art Nouveu

Nel XIX secolo emerse l’esigenza di adattare il letto alla stanza circostante. Nacquero le prime reti metalliche, pensate per facilitarne la pulizia. L’estetica venne messa in secondo piano: la priorità era la praticità.

Il letto del futuro

Il letto di oggi è il letto del futuro: le aziende elaborano tecnologie sempre più mirate al benessere e alla comodità della persona. Letti in legno senza elementi in metallo, letti a castello, letti piccoli, letti grandi, letti con cassettoni.

Quale che sia la tua esigenza, puoi stare sicuro che da qualche parte ci sarà il letto giusto per te. L’importante è cercarlo nel posto giusto.

letto contenitore

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Che si tratti di letti in legno con contenitore per riguadagnare spazio in un’abitazione moderna, o di letti bassi a pedana per reinventare una mansarda, l’idea base del letto continua a modificarsi per adattarsi a vecchie e nuove esigenze.

PER LO SHOPPING
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"Dalla pietra al legno: il letto attraverso i secoli" ultima modifica: 11 Ottobre, 2017 da Redazione VivereZen