La pittura giapponese fra tradizione e modernità
|Con l’avvento della cultura globalizzante, molti aspetti delle culture tradizionali rischiano di perdersi.
Persino in un paese così attento a preservare la propria cultura come il Giappone, alcune delle pratiche tradizionali come la pittura, cominciano a scontrarsi con la difficile reperibilità dei materiali adatti alla creazione delle opere.
L’arte pittorica giapponese, o kaiga, nasce da influenze filosofiche e si sviluppa intorno ad elementi cinesi (il kanji, il sistema di scrittura tuttora in uso, ha origini cinesi e secondo gli studiosi è uno degli elementi che più ha influenzato lo sviluppo della cultura giapponese), per poi evolversi grazie all’interazione durante il XVI secolo con la cultura occidentale.
A Tokyo, i magazzini Terrada offrono una selezione impressionante di colori e strumenti, per la bellezza di 4200 pigmenti, 200 tipi di pennelli specifici, e molteplici colle e carte create con gli antichi metodi.
Lo store nasce dall’idea del noto architetto Kengo Kuma.