Belli, belli in modo giapponese
|Sfatiamo un mito: i giapponesi non hanno l’elisir di lunga vita; semplicemente dimostrano sempre meno degli anni che realmente hanno.
È, dunque, solo una questione cognitiva: noi, i giapponesi, li percepiamo come immortali solo perché hanno una vera e propria cultura della cura del corpo che li porta a risultare sempre più giovani.
Per esempio, non fanno il bagno in cinque minuti, come la maggior parte di noi; per loro, è la migliore terapia antistress. Inoltre, prima del bagno, fanno tutto un rituale: inizia con la pulizia del viso con un detergente, poi segue il lavaggio del viso con un sapone speciale. Il passo successivo è una maschera molto idratante, fatta in casa, seguita dalla lozione tonica e un siero anti-invecchiamento che applicano attraverso il massaggio. Il rituale si conclude con una crema idratante. Fatto tutto questo, fanno una doccia e solo dopo tutto questo affondano in una vasca piena di oli aromatici e petali di fiori. Così rendono la pelle morbidissima.
Poi, che si tratti di operazioni di pulizia, idratazione, esfoliazione o rilassamento, i giapponesi usano un certo tipo di massaggio per ogni fase della cura. Il massaggio è parte della loro cultura; e non esiste giorno senza massaggio.
A tutto questo, diciamoci la verità, potremmo abituarci.
Certo, contribuisce, ovviamente, anche una dieta ricca di antiossidanti, di riso, di pesce e di the verde, ma pure a questo potremmo abituarci.
C’è, invece, un capitolo molto più complesso per gli italiani: per i giapponesi, il sole è un nemico della pelle che va protetta in tutti i modi. Come potremmo noi comprendere questo approccio?
No, a questo non potremmo abituarci.
Noi, che siamo il paese del “voglio vivere così, col sole in fronte”; che, tra l’altro, è il primo posto in cui spuntano le rughe…