Il futon e la rivoluzione della pulizia


Risolto il peggior difetto dei materassi giapponesi, la manutenzione!

Il futon è un’ottima alternativa al materasso vero e proprio perché lo puoi usare ovunque, spostare velocemente e riporre in poco spazio, ma necessita di un’attenta manutenzione. L’umidità e gli odori della pelle, infatti, possono comprometterne la pulizia e, quindi, è necessario far areare il futon al sole per diverse ore ogni tre giorni circa; ammesso che ci sia, il sole.

Finora, la soluzione era una specie di piccolo phon che, però, andava spostato sul futon per asciugarlo completamente; e questo comportava un’enorme perdita di tempo.

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In Giappone, allora, terra natale del futon, ma anche paese frenetico per eccellenza, hanno inventato la soluzione ed arriva direttamente da Panasonic, uno dei colossi simbolo del paese del sol levante: il futon dryer, una specie di aeratore collegato ad una grande busta di plastica che si inserisce tra il materasso ed il tatami, asciugandolo completamente in meno di un’ora. E questo, diciamolo chiaramente, per gli amanti della cultura zen, è una vera e propria rivoluzione: in che altro modo definire, infatti, la possibilità di sfruttare i benefici del riposo secondo la formula giapponese, senza doverne subire gli svantaggi?

Finalmente lo possiamo dire: usate il futon, il materasso senza difetti.

Consigli per gli acquisti

Concludiamo ricordando che esporre periodicamente il futon al sole ha una funzione benefica. I raggi solari oltre ad eliminare l’umidità hanno il potere di uccidere i batteri. Di seguito alcune proposte pensate proprio in quest’ottica.

"Il futon e la rivoluzione della pulizia" ultima modifica: 14 Settembre, 2016 da Redazione VivereZen

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