La pedagogia di Montessori: crescere a partire dal letto


Abbiamo parlato in passato dei meriti dei mini futon come lettino montessoriano, ma cos’è il lettino montessoriano? Che cosa dice in proposito la pedagogia di Maria Montessori?

Differenze con il lettino tradizionale

Lettino tradizionale

I lettini tradizionali sono dotati di sbarre e sono alti circa 50 cm, quindi più ad altezza di genitore che di bambino. Se il piccolo vuole scendere, ha bisogno di chiamare mamma o papà e aspettare di essere liberato dalla sua piccola gabbia.

Il lettino montessoriano è alto massimo 25 cm compreso il materasso e non ha sbarre. Ciò permette al bambino di uscire ed entrare dal letto quando vuole, a patto che sappia camminare. L’assenza di sbarre, inoltre, gli lascia la visuale libera ed elimina il senso di prigionia.

Una scelta sicura

Camera con lettino montessoriano

La pedagogia del metodo Montessori consiglia di introdurre il lettino tra i 18 e i 24 mesi. È in questo periodo che il bambino comincia a muoversi in autonomia.

Molti genitori si chiedono se sia una scelta sicura. Sì, a patto che la stanza sia a prova di bambino. Ciò significa che le spine devono essere coperte, i mobili devono essere bassi e privi di spigoli. Meglio evitare oggetti messi molto in alto, che potrebbero spingere il bambino a darsi a pericolose arrampicate.

Se la cameretta rispetta le norme di sicurezza, la cosa peggiore che può capitare al bambino è cadere dal letto. Un pericolo minore, data l’altezza del letto: basta poggiarlo su un tappeto morbido per risolvere il problema.

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Perché il lettino montessoriano?

Nel libro Il segreto dell’infanzia di Maria Montessori c’è un intero capito dedicato al rapporto del bambino con il sonno. Qui Montessori descrive il lettino con le sbarre come una gabbia e come un giaciglio forzato. Parole forti, ma che servono a descrivere la realtà vista dal bambino.

La pedagogia di Maria Montessori non vede di buon occhio le gabbie. È un metodo che promuove la libertà e che incoraggia il bambino a diventare padrone di sé. La libertà è infatti il terreno fertile nel quale il bambino può scoprire e coltivare le proprie potenzialità.

L’adulto ha il compito di guidare il bambino nel proprio viaggio di scoperta, senza costrizioni che ne schiacciano la volontà. Senza sbarre, ma solo con tappeti morbidi e spigoli coperti.

"La pedagogia di Montessori: crescere a partire dal letto" ultima modifica: 18 Maggio, 2020 da Redazione VivereZen