Shibari. Dal Bondage all’arte della legatura


Lo Shibari è un’antica forma di espressione artistica giapponese che affonda le sue radici nel quindicesimo secolo. Il termine Shibari identifica l’atto di legare qualcuno. L’artista della corda (“the rope artist”), ossia colui che esegue la legatura, prende il nome di Nawashi (縄師)

Origini dello Shibari

Nel Giappone del quindicesimo secolo, le corde venivano usate dai Samurai, fra gli altri innumerevoli scopi, per esporre al pubblico ludibrio e “svergognare” i malfattori.

Da un lato le prigioni non erano molto diffuse e le risorse di metalli erano scarse; dall’altro lato, invece, abbondavano le funi di canapa e iuta, cosicché sovente le corde venivano utilizzate per immobilizzare i prigionieri. In origine quindi prevaleva l’aspetto “funzionale” della legatura.

Hojo-justu

Da questa pratica legata alla prigionia nacque nasce lo Hojo-justu (捕縄術), altrimenti noto come Tori Nawajutsu (捕縄術), o semplicemente Nawajutsu (縄術): si tratta di una branca delle arti marziali incentrata proprio sulla legatura dell’avversario attraverso l’utilizzo di corde. Con il trascorre del tempo, l’aspetto funzionale della legatura cede il passo al versante artistico diventando una disciplina a tutti gli effetti.

In tal senso, vengono comunemente identificati quattro regole auree dello Hojo-jutsu e delle arti marziali che da esso derivano:

  1. Non lasciare che il prigioniero si liberi dalla legatura.
  2. Non causare permanenti danni fisici o mentali.
  3. Non mostrare ad altri, se non in duello, le proprie tecniche segrete.
  4. Eseguire una legatura pregevole esteticamente e gradevole per lo sguardo altrui.

Kinbaku

Alla fine del diciannovesimo secolo, nasce una nuova forma di Hojo-justu con una connotazione più sensuale: Kinbaku (緊 縛), traducibile come “stretto legame”. Talvolta viene utilizzata una versione alternativa del termine: Kinbaku-bi (緊 縛 美) che significa letteralmente “la bellezza di un legame stretto” enfatizzando ulteriormente l’aspetto estetico della discplina.

I primi spettacoli di bondage risalgono gli anni ’80 ispirati dai maestri Osada Eikichi (長田英吉) e Akechi Denki (明智伝鬼) che costituiscono ancora oggi degli insostituibili punti di riferimento.

Oggi il kinbaku moderno si appresta a raggiungere il traguardo del primo secolo di età, aprendo la strada a nuove discipline che emergono come arti della legatura erotica, quali ad esempio Aibunawa e Semenawa di cui parleremo nel prossimo articolo.

"Shibari. Dal Bondage all’arte della legatura" ultima modifica: 20 Aprile, 2017 da Redazione VivereZen