Collaudare materassi in lattice: un lavoro per lo spazio!
|Chi non ha mai sognato di guadagnarsi la pagnotta stando comodamente sdraiato? È il caso di un gruppo di volontari francesi, chiamati a collaudare materassi in lattice. O meglio, a collaudare gli effetti sul corpo di un pisolino lungo due mesi.
In nome della scienza
Gli scienziati dell’Istituto di Medicina e Fisiologia spaziale di Tolosa hanno pubblicato un annuncio che sembra uno scherzo. Cercasi 25 volontari disposti a passare due mesi di fila su comodi materassi in lattice per 16 mila euro.
Una presa in giro? Non proprio.
L’istituto francese sta studiando gli effetti della microgravità sull’organismo. I volontari vestiranno i panni di altrettanti astronauti mandati nello spazio e costretti a restare mesi senza gravità. Dovranno fare tutto da sdraiati, funzioni corporali comprese. Non potranno sgranchirsi le gambe e il loro mondo sarà chiuso nei limiti del materasso. Un mondo molto comodo, ma forse un po’ troppo piccolo.
Consigli per gli acquisti!
Ecco alcuni tipi di materassi in lattice per chi desidera dormire bene e alzarsi riposato. Anche dopo due mesi.
- Lattice Naturale: il più semplice tra i materassi in lattice
- Lattice e Cocco: quello più rigido e sostenuto
- Lattice Naturale 100%: 100% Naturale, con fodera imbottita biologica
Ritratto di un “collaudatore”
Gli scienziati cercano 25 ragazzi e uomini tra i 24 e i 45 anni, in perfetta forma fisica. I volontari devono essere ben allenati e con un indice di massa corporea tra 22 e 27. Non devono soffrire di allergie alimentari, non devono fumare e ovviamente devono essere in salute.
Devono anche avere una buona resistenza alla noia, dato il tipo di esperimento. Basta una sola passeggiata per mandare tutto in fumo, 16 mila euro compresi.
Vivere su un materasso in lattice?
Abbiamo già appurato quanto siano meravigliosi i materassi in lattice: aiutano a dormire meglio, combattono il mal di schiena e sono un ottimo supporto per il sesso. Come in tutte le cose della vita, però, il troppo stroppia.
Un ex volontario della NASA, coinvolto in un esperimento analogo, ha rivelato com’è stato alzarsi dopo due mesi. Il ritorno alla posizione verticale ha provocato un’accelerazione improvvisa dei battiti cardiaci, le gambe sono diventate pesanti, ha cominciato a sudare e ha rischiato di svenire. È stato costretto a sdraiarsi di nuovo dopo soli 8 minuti.
Un buon materasso mette voglia di trascorrere giornate intere a letto. Per quanto possa essere meraviglioso, però, forse due mesi sono davvero troppi.