Lor-K: opere d’arte fatte con i materassi in lattice

Alcuni artisti sono in grado di tirare fuori opere d’arte dagli oggetti più comuni. Un esempio è la scultrice francese Lor-K, che ha trasformato materassi in lattice in giganteschi manicaretti. Il progetto si chiama Eat me e ha invaso le strade parigine nell’estate del 2016.

Ciò che offre la strada

Lor-K è partita dall’idea di usare come base per le proprie opere solo ciò che la strada le offriva. Ecco perché raccoglieva materassi in lattice e in gommapiuma abbandonati, cui aggiungeva materiali di recupero e colori. A partire da questi pochi elementi, ha creato una serie di opere che oggi possiamo ammirare su internet. E gli originali?

Ciò che veniva dalla strada doveva rimanere sulla strada. Lor-K ha lavorato su ogni opera in mezzo al marciapiede, tra lo smog e la gente che passava. Testimoniava ogni creazione con una serie di foto, dopodiché lasciava l’opera alle cure della città. Alcune sculture sono state portate a casa da dei passanti, altre sono state buttate dalla nettezza urbana.

Alice nel paese dei materassi

Eat me è un riferimento esplicito al libro Alice nel paese delle meraviglie. Nel romanzo la protagonista trova dei biscotti in grado di restringere e ingrandire le persone, con sopra scritto eat me (“mangiami”). Così come i biscotti portavano Alice nel Paese delle Meraviglie, le opere di Lor-K trasportavano i passanti in un mondo fiabesco.

Ironia contro il degrado

Il progetto Eat me è nato per denunciare il degrado delle città con una buona dose di ironia. I materassi abbandonati e i rifiuti sono infatti un problema in molte città europee. Una volta che un materasso ha concluso il proprio ciclo vitale, dovrebbe essere portato in discarica. Invece, alcuni individui preferiscono buttarlo in strada.

Lor-K ha usato l’inciviltà altrui per creare delle opere d’arte, trasformando Parigi in una galleria a cielo aperto e gratuita. La bellezza e la simpatia sono diventate un’arma per denunciare un malcostume diffuso e combatterlo.