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Indice
Facciamo un po' di chiarezza
Legni e Vernici Vivere Zen
Materassi in lattice Vivere Zen
Domande frequenti
Consulenze grauite
Guida alla scelta del futon
Materasso o futon?
I materiali del futon
Manutenzione del futon
Cosa è il futon?
Guida alla scelta dei tatami
Realizzare una pavimentazione tatami
Manutenzione del tatami
Cosa è il Tatami?
Guida alla scelta del materasso
Le fodere
I guanciali
I topper
Manutenzione dei materassi in lattice
I vantaggi dei materassi in lattice
I materiali dei materassi in lattice
Come scegliere tessuti e colori
Guida alla scelta dei legni
Questa è una pagina informativa in cui abbiamo fatto una sintesi della funzione delle certificazioni che riguardano il nostro settore. Non è un elenco delle certificazioni di Viverezen o dei nostri prodotti, ma una panoramica più ampia che indica di cosa si occupano e di cosa NON si occupano i certificati, distinguendo gli stessi dagli enti che li rilasciano e alcuni importanti produttori che operano in modo sostenibile. Il fine è consentire agli utenti di orientarsi in modo più consapevole negli acquisti, sia su questo che altri siti.
Cotone organico 100% Bio certificato
Legno da forestazione controllata
Lattice naturale VERAMENTE 100%
Colori 100% naturali
Assenza di sostanze nocive. NON INDICA la percentuale di lattice naturale.
Assenza di sostanze nocive. NON INDICA la percentuale di materiae sintetico.
Le certificazioni attribuibili al legno possono essere di due tipi:
FSC
Cosa fa: garantisce che il prodotto sia realizzato con materiali provenienti da filiera controllata, gestita in modo responsabile. Cosa non fa: non garantisce che tutti i prodotti del fornitore o distributore del prodotto certificato FSC posseggano la stessa certificazione.
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FSC, acronimo di ForestStewardshipCouncil, è una ONG nata con l’obiettivo di promuovere a livello internazionale la gestione responsabile, sia dal punto di vista sociale che da quello ambientale, di foreste e piantagioni. La certificazione FSC fornisce la garanzia infatti che il prodotto con etichetta FSC sia realizzato con materiali provenienti da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile. FSC certifica la provenienza di alberi utilizzati non solo per la produzione del legno, ma anche per altri materiali come la carta o il lattice. Se il marchio FSC non è apposto direttamente sul prodotto che acquisti (ad esempio se la certificazione è attribuita a semilavorati o componenti di prodotti finiti), la garanzia che il prodotto acquistato sia certificato FSC è data dal documento di vendita, che deve riportare la “dichiarazione FSC”.
Approfondisci l'argomento:
PEFC
Cosa fa: garantisce che il materiale di origine forestale contenuto in un prodotto (legno, carta, lattice e altri materiali che provengono dagli alberi) provenga da foreste gestite in modo legale e sostenibile. Cosa non fa: non garantisce che tutti i prodotti del fornitore o distributore del prodotto certificato FSC posseggano la stessa certificazione.
PEFC, acronimo di Programme for Endorsement of Forest Certification Schemes (in Italiano Programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale), è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che ha come obiettivo la promozione della gestione sostenibile delle foreste. Si tratta di un’alleanza di sistemi nazionali di certificazione forestale. Esistono due certificazioni PEFC: la prima riguarda la gestione forestale sostenibile e garantisce che il materiale di origine forestale contenuto in un prodotto (legno, carta, lattice e altri materiali che provengono dagli alberi) provenga da foreste gestite in modo legale e sostenibile. La seconda, denominata Catena di Custodia, certifica la rintracciabilità e la provenienza inequivocabile della materia prima nelle varie fasi successive di lavorazione.
COMPOSTI ORGANICI VOLATILI
Quando si parla di vernici e impregnanti potenzialmente nocivi, uno dei valori principali da tenere d’occhio è la quantità di COV (o VOC all’inglese). Per COV si intente Composti organici volatili e si tratta di composti contenenti carbonio, unito ad altri elementi quali idrogeno, cloro o silicio, che hanno la caratteristica di evaporare molto facilmente, passando dallo stato liquido allo stato gassoso. Essendo volatili, possono essere inalati sia da chi li maneggia durante la lavorazione, sia da chi acquista il prodotto finito.
Le normative vigenti aiutano a capire meglio quanto un prodotto sia pericoloso, a seconda del contenuto di COV. Nello specifico, i Composti organici volatili sono definiti dal decreto legislativo 152/2006, mentre il DL 161/2006, con riferimento a solventi in pitture e vernici, definisce i limiti massimi del contenuto di COV per le diverse categorie di prodotto. È fondamentale chiarire che non tutti i COV sono nocivi. Oltre a quelli rilasciati da solventi chimici, come la formaldeide, esistono COV derivati da sostanze naturali e quindi non pericolosi. Un esempio è il terpene d’arancia, un solvente 100% naturale estratto dalla scorza delle arance. Perché i COV sono nocivi? Malgrado non ci siano studi che dimostrino che certi malesseri siano imputabili esclusivamente alla prolungata esposizione a COV, i rischi sono comunque certi. Composti chimici come la formaldeide possono comportare effetti nocivi sia nel breve che nel lungo periodo. Il loro rilascio, infatti, nel periodo immediatamente successivo all’acquisto di un mobile, potrebbe causare emicrania, nausea e irritazioni. Tuttavia, nonostante le emissioni diminuiscano col passare del tempo, alcuni COV sono addirittura considerati cancerogeni e nocivi per il sistema nervoso centrale. È bene dunque informarsi sui prodotti utilizzati per rifinire i nostri mobili e limitare il più possibile la presenza di materiali che emettono COV all’interno della nostra casa.
PETROL FREE
Cosa fa: identifica i prodotti non contenenti derivati del petrolio.
Petrol Free è un marchio creato nel 2015 dall’azienda italiana di vernici naturali Solas, con lo scopo di identificare i prodotti non contenenti derivati del petrolio. Petrol Free è infatti un marchio che autocertifica i prodotti Solas, naturali, salubri e biocompatibili, ma che può essere assegnato anche ad altri produttori che ne facciano richiesta. Per ottenere il marchio, è necessario che il singolo prodotto rispetti il decalogo di regole definito da Solas.
AMONN Color
AMONN Color è un'azienda italiana che vanta più di 200 anni di storia imprenditoriale. La linea LIGNEX comprende prodotti studiati specificatamente per proteggere ed esaltare il legno. La finitura utilizzata dai nostri falegnami è chiamata Lignex Natur Oil: una miscela di oli e resine naturali al 100%, per nobilitare e proteggere il legno nel pieno rispetto dell'ambiente, che non contiene acqua o solvente. Lignex Natur Oil partecipa al progetto ETHIC GREEN.
BIOFA
BIOFA è in prima fila nel settore dei colori naturali. Per il trattamento finale del legno viene usata una cera d'api bio del tutto priva di sostanze nocive. Questo prodotto consente di scegliere tra una finitura naturale e colorata, che non nasconde le venature del legno. La cera d'api bio protegge da sporco e abrasioni, caratteristica che rende possibile preservare il legno dall'invecchiamento con una passata di manutenzione circa ogni due anni.
Esistono diversi tipi di certificazioni in materia di materassi in lattice. Possiamo sinteticamente riassumerle in questo modo:
Cosa fa: garantisce che il prodotto sia realizzato con materiali provenienti da filiera controllata, gestita in modo responsabile. Cosa non fa: non garantisce che tutti i prodotti siano certificati FSC, ma viene attribuita al singolo prodotto.
FSC, acronimo di Forest Stewardship Council, è una ONG nata con l’obiettivo di promuovere a livello internazionale la gestione responsabile, sia dal punto di vista sociale che da quello ambientale,di foreste e piantagioni. La certificazione FSC fornisce la garanzia infatti che il prodotto con etichetta FSC sia realizzato con materiali provenienti da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile. FSC certifica la provenienza di alberi utilizzati non solo per la produzione del legno, ma anche per altri materiali come la carta o il lattice. Se il marchio FSC non è apposto direttamente sul prodotto che acquisti (ad esempio se la certificazione è attribuita a semilavorati o componenti di prodotti finiti), la garanzia che il prodotto acquistato sia certificato FSC è data dal documento di vendita, che deve riportare la “dichiarazione FSC”. La certificazione FSC è rilasciata da enti autorizzati, come ad esempio NEPCon, un'organizzazione non-profit internazionale che ha l'obiettivo di creare impegno e consapevolezza in merito alla sostenibilità sociale e ambientale.
ECO-INSTITUT LABEL
Cosa fa: analizza il contenuto delle lastre in lattice, indicando la percentuale esatta di lattice naturale contenuta e l’assenza di sostanze inquinanti, come VOC tossici, nitrosammine, disolfuri di carbonio, biocidi e molti altri. Cosa non fa: non garantisce che tutti i materassi del produttore che possiede la certificazione contengano 100% lattice naturale, ma solo quello della lastra sottoposta a test di verifica.
L’Eco-Institut Label è garanzia di affidabilità, sostenibilità e sicurezza.I prodotti che possiedono l’Eco-Institut label sono a basso contenuto di sostanze inquinanti e a basse emissioni. I requisiti per ricevere il marchio di qualità rispondono a criteri severi e molto più restrittivi rispetto agli standard legali nazionali e internazionali obbligatori sui prodotti per arredo ed edilizia. I test per l’attribuzione del marchio vengono dal laboratorio Eco-Institut di Ginevra. Per quanto riguarda le lastre in lattice, l’Eco-Institut label certifica l’assenza di sostanze inquinanti, come VOC tossici, nitrosammine, disolfuri di carbonio, biocidi e molti altri. Inoltre, viene analizzato il contenuto delle lastre di lattice tramite un test IR/ATR, per indicare la percentuale esatta di lattice naturale contenuta.
QUL
Cosa fa: è un marchio attribuito solo ed esclusivamente a lastre il cui contenuto di lattice naturale sia superiore al 95%. Verifica inoltre che i materassi in lattice siano eco-friendly. Cosa non fa: essere membro di QUL non garantisce che tutti i prodotti contengano 100% lattice naturale, ma solo quelli contenenti le lastre in lattice sottoporte a test di verifica.
QUL è una sorta di tavola rotonda di produttori, manifatturieri e distributori di materassi in lattice naturale, nata dall’esigenza di trovare una regolamentazione sulle caratteristiche dei materassi in lattice. Oggi QUL è uno degli enti più autorevoli per la verifica di materiali inquinanti all'interno delle lastre in lattice naturale dei materassi. Dal 1997 QUL assegna ai prodotti in lattice naturale un sigillo di garanzia a seguito di approfondite e severe analisi di laboratorio. Il certificato QUL viene rilasciato solo se il contenuto di lattice nell’anima del materasso è superiore al 95%. Ciò significa che il limite massimo per il contenuto di polimeri è pari al 5%.
GOLS
Cosa fa: garantisce che le lastre utilizzate per la produzione di materassi soggette a test di verifica abbiano un contenuto di lattice naturale superiore al 95% e la presenza di sostanze nocive entro i limiti consentiti per legge.
Global Organic Latex Standard (GOLS) è lo standard globale stabilito da Control Union Certifications riguardante le lastre di lattice naturale. La certificazione GOLS garantisce che le lastre utilizzate per la produzione di materassi soggette a test di verifica abbiano un contenuto di lattice naturale superiore al 95%. I criteri per l’assegnazione della certificazione riguardano la presenza di sostanze nocive entro i limiti consentiti per legge, requisiti di test delle emissioni e percentuali di polimeri consentite, nonché standard riguardanti le piantagioni di gomma e la filiera di produzione.
EUROLATEX ECO-STANDARD
Cosa fa: verifica che la presenza di sostanze nocive (metalli pesanti, VOC tossici – Volatile Organic Compounds, nitrosammine, pesticidi e solventi) sia all’interno del massimo previsto dallo Eco-standard in relazione alla direttiva 2002/740/CE. Cosa non fa: non certifica la percentuale di lattice naturale contenuto all’interno delle lastre in schiuma di lattice.
L'euroLATEX Eco-standard è una certificazione riservata alle lastre in schiuma di lattice impiegate per la produzione di materassi, guanciali e altri prodotti contenenti lattice. La certificazione è stata istituita da Eurolatex, un’associazione europea di cui fanno parte le 8 più importanti aziende manifatturiere di lattice, in stretta collaborazione con il TFI (importante centro di test e ricerca). La certificazione si fonda sugli Eco-standard, i quali definiscono i limiti massimi accettabili di sostanze considerate nocive per la salute: metalli pesanti, VOC tossici, nitrosammine, pesticidi e solventi. Il valore degli Eco-standard è stato riconosciuto dalla Commissione Europea, ispirando la Direttiva 2002/740/CE, la quale stabilisce i criteri ecologici per l’assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica Ecolabel ai materassi.
OEKO-TEX STANDARD 100
Cosa fa: garantisce l’assenza di sostanze nocive come coloranti azoici, formaldeide, nichel. Cosa non fa: non verifica la percentuale di materiale naturale all’interno del prodotto.
La certificazione OEKO-TEX Standard 100 garantisce la sicurezza sia per l’ambiente che per l’uomo di materie prime, semilavorati e prodotti finiti nel settore del tessile. La certificazione si basa su rigorosi test di verifica eseguiti dai laboratori partner di OEKO-TEX sulla base di criteri stabiliti da OEKO-TEX. I criteri riguardano la presenza di sostanze nocive come coloranti azoici, formaldeide, nichel. Inoltre, i test di differenziano in base alla categoria dei prodotti tessili e alla loro destinazione d’uso: più intenso è il contatto con la pelle del prodotto, più severi sono i valori limite stabiliti per il test di verifica. Le lastre in lattice e i rivestimenti dei materassi appartengono ai prodotti della classe 1, che prevedono i criteri di verifica più rigidi.
LGA
Cosa fa: verifica le prestazioni funzionali del materasso e l’assenza di sostanze nocive per la salute. Cosa non fa: non certifica la percentuale di lattice naturale contenuto all’interno delle lastre in schiuma di lattice.
La certificazione LGA è rilasciata da TÜV Rheinland AG, un ente di certificazione internazionale nell'ambito della gestione della effettuati verificano la conformità del prodotto alla norma DIN EN 1957, che definisce a livello europeo gli standard delle prestazioni funzionali del materasso stesso. Il test viene condotto per valutare le variazioni di durezza e resilienza del materasso. LGA inoltre certifica l’assenza di sostanze considerate nocive per la salute.
NEPCON
Preferred by Nature, conosciuta formalmente con il nome di NEPCon, è un’organizzazione no-profit che supporta la gestione responsabile di foreste e coltivazioni e le pratiche aziendali non svantaggiose per persone, natura e clima. Per far ciò, NEPCon è un ente riconosciuto per fornire certificazioni e promuove progetti atti a sensibilizzare e rafforzare la consapevolezza in materia di sostenibilità. Fa parte delle certificazioni rilasciate da NEPCon anche FSC.
ECO-INSTITUT
L'eco-INSTITUT è uno tra i principali istituti che si occupano di test sulle emissioni e sull'inquinamento di prodotti da costruzione e arredi. Presso il laboratorio di Ginevra vengono effettuati numerosi test di laboratorio per il rilascio di certificazioni, tra cui la Eco-INSTITUT Label, che garantisce la sicurezza del prodotto per le persone e per l’ambiente.
TÜV RHEINLAND
TÜV è un ente di certificazione internazionale nell'ambito della gestione della sicurezza alimentare, ambientale e del controllo qualità. Effettua test su merci e beni di consumo, sistemi e processi industriali, organizzazione e gestione aziendale, trasporti e veicoli. Si occupa di certificazione, ispezione e supervisione. Sui materassi vengono effettuati test sulle prestazioni funzionali e sul contenuto di sostanze nocive, con il conseguente rilascio della certificazione LGA.
EUROLATEX
EuroLATEX è un’associazione di cui fanno parte le 8 più importanti aziende manifatturiere di lattice europee, in stretta collaborazione con il TFI (importante centro di test e ricerca). L’associazione è nata nel 1990 con l’obiettivo di porsi come intermediario tra l’industria manifatturiera e le autorità europee. EuroLATEX ha fissato degli standard che definiscono i limiti massimi accettabili di sostanze considerate nocive per la salute all’interno delle lastre in schiuma di lattice. Il rispetto di tali standard permette di ricevere la certificazione euroLATEX ECO-standard, nonché il marchio di qualità ecologica della Comunità Europea Ecolabel.
LATEXCO
Latexco è un’azienda produttrice di lattice, con sede in Belgio e a conduzione familiare. È uno dei principali distributori di lattice per il settore del riposo in Europa e fa parte, insieme ad altre 5 aziende, di Eurolatex, l’associazione europea che si occupa di intermediare tra le autorità e l’industria del lattice. Latexco è un’azienda molto attenta al proprio impatto ambientale: oltre a produrre, tra le altre, lastre di lattice 100% naturale, si pone l’obiettivo di raggiungere e mantenere altri standard di sostenibilità in tutte le fasi del processo produttivo: l’elettricità impiegata proviene al 100% da fonti di energia green e parte di essa è generata dalla recente installazione di pannelli solari. Anche le acque reflue vengono purificate e riutilizzate, in modo tale da avere un sistema idrico a circuito chiuso. Infine, gli scarti vengono accolti dalla filiale Latexco Solutions, dove più di 4000 tonnellate di lattice all’anno vengono convertite in nuovi prodotti.
In materia di prodotti tessili, possiamo suddividere le certificazioni in:
GOTS
Cosa fa: certifica l’origine biologica delle fibre tessili naturali, nonché il rispetto di criteri ambientali e sociali in tutte le fasi della filiera produttiva.
La certificazione GOTS è una certificazione indipendente che riguarda la filiera di produzione tessile. I prodotti tessili devono rispettare il Global OrganicTextile Standard, una norma riconosciuta internazionalmente con lo scopo di certificare l'origine biologica di fibre tessili naturali, nonché il rispetto di criteri ambientali e sociali in tutte le fasi della filiera produttiva. I criteri ambientali da rispettare riguardano il divieto di utilizzare sostanze nocive per l’ambiente e tossici per l’uomo, come metalli pesanti tossici, formaldeide, solventi aromatici, OGM, sbiancanti a base di cloro, coloranti azoici. Inoltre, durante il processo produttivo, i materiali naturali devono essere rigorosamente separanti dalle fibre sintetiche. In fase di lavorazione, gli operatori devono attuare procedure volte a ridurre al minimo i consumi e gli scarichi; in più, le acque reflue di lavorazione devono essere trattate attraverso un impianto funzionale per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Per quanto riguarda i criteri sociali, si tratta di requisiti minimi stabiliti nelle norme fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, come condizioni di lavoro sicure e a norma d’igiene, nessuno sfruttamento del lavoro minorile, retribuzioni adeguate a consentire condizioni di vita dignitose, nessuna forma di discriminazione, forme di impiego regolari, nessun trattamento ostile o disumano. La certificazione GOTS è rilasciata da enti accreditati, come ICEA, Control Union o CCPB.
La certificazione OEKO-TEX Standard 100 garantisce la sicurezza sia per l’ambiente che per l’uomo di materie prime, semilavorati e prodotti finiti nel settore del tessile. La certificazione si basa su rigorosi test di verifica eseguiti dai laboratori partner di OEKO-TEX sulla base di criteri stabiliti da OEKO-TEX. I criteri riguardano la presenza di sostanze nocive come coloranti azoici, formaldeide, nichel. Inoltre, i test di differenziano in base alla categoria dei prodotti tessili e alla loro destinazione d’uso: più intenso è il contatto con la pelle del prodotto, più severi sono i valori limite stabiliti per il test di verifica.
ICEA
ICEA è un consorzio senza fini di lucro composto da esperti in controlli e certificazioni, con lo scopo di biologica. Si tratta di un ente accreditato al rilascio di certificazioni nel campo degli standard etici e ambientali, tra cui GOTS.
OEKO-TEX
OEKO-TEX® è un'associazione internazionale che riunisce 18 istituti di ricerca e controllo con lo scopo di svolgere controlli sulla presenza di sostanze tossiche all'interno di tessuti e materiali tessili. Ha sviluppato un sistema che comprende 6 diverse certificazioni riguardanti l’ambito della produzione tessile e di pellami, tra cui la certificazione Oeko-tex Standard 100.
CONTROL UNION
Control Union è una società di controllo e verifica fondata in Olanda nel 1920. Si occupa di ispezioni sulle materie prime e sulle filiere produttive e di certificare la sicurezza e la qualità ecologica dei materiali. È abilitata anche al rilascio di certificazioni nel campo degli standard etici e ambientali, tra cui GOTS e PEFC.
CCPB
CCPB è un organismo di controllo dei prodotti agroalimentari e non-food, come cosmetici, prodotti per la ristorazione, ma anche tessili. Si occupa principalmente di ispezione e di rilascio di certificazioni bio. Nell’ambito della produzione tessile, CCPB è un ente accreditato al rilascio della certificazione GOTS, la quale garantisce che i prodotti siano rispettosi dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori.
EDFA
Cosa fa: certifica le piume sono state raccolte legalmente in allevamenti durante la stagione della muta.
EDFA (European Down and Feather Association) è un'associazione europea che si occupa della regolamentazione dei prodotti imbottiti o lavorati con piuma d’oca. I produttori e i fornitori che ne fanno parte si sono impegnati in un sistema di tracciabilità dei prodotti e in un codice etico. Lo standard di tracciabilità certifica che l’origine dei materiali è riconducibile ad allevamenti e che le piume sono state raccolte legalmente durante la stagione della muta.
CERTIPUR
Cosa fa: garantisce che le schiume poliuretaniche impiegate nella produzione di materassi contengano o meno determinate sostanze e ne stabilisce i limiti massimi consentiti.
La certificazione CertiPur fornisce la garanzia che le schiume poliuretaniche impiegate nella produzione di materassi ed elementi di arredo imbottiti contengano o non determinate sostanze e ne stabilisce i limiti massimi consentiti. Tra le sostanze proibite vi sono: metalli pensanti, colorati, plastificanti ftalati, agenti espandenti, sostanze contenenti cloro; tra le sostanze soggette a limiti misurabili consentiti vi sono: composti organici volatili, sostanze inorganiche, sostanze cancerogene come TDA e MDA. La certificazione CertiPUR è rilasciata da Europur, l’associazione europea che rappresenta i produttori di poliuretano espanso flessibile.