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Futon - Dormire alla giapponese (8/11 cm)

Dimmi come dormi e ti dirò chi sei.

Cerchi un letto che comunichi un’idea di bellezza, liberandoti al tempo stesso di ogni inutile fronzolo? L’utilizzo del futon in Giappone è in qualche modo simbolico di molti aspetti della cultura orientale. Semplicità, minimalismo, eliminazione del superfluo.

Hai sempre pensato di riuscire a dormire meglio a terra che su un materasso di piume, ma ti chiedi quanto possa essere sana una simile scelta? In Giappone in realtà un supporto rigido per la notte è la norma, e potrebbe essere la soluzione che fa per te.

Il futon in Giappone è un materasso estremamente sottile che viene arrotolato e messo via durante il giorno. Questa consuetudine risponde a due necessità, una pratica e una spirituale. La prima è quella di utilizzare al meglio gli spazi in un’abitazione di dimensioni ridotte, come sono da sempre la maggior parte delle case giapponesi. La seconda è quella di evitare ogni ingombro inutile, per creare un ambiente sereno che favorisca il libero circolare delle energie secondo le regole del Feng shui, o Ka-so giapponese.

I nostri futon sono realizzati con materiali 100% naturali e cruelty free, ideali per riportare nella società moderna i valori e i ritmi di un tempo più antico.
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Un letto giapponese permette di ridefinire gli spazi, creando una nuova armonia anche all’interno di una casa occidentale.

Lo spessore consigliato per il futon è tra gli 8 e gli 11 cm. Il supporto offerto è abbastanza rigido, tenendo conto anche che col tempo le falde di cotone tendono a schiacciarsi e a indurirsi. I futon da 8 cm si arrotolano proprio come quelli usati in Giappone. I modelli da 11 cm sono un po’ più morbidi, ma a causa del maggiore spessore, si possono soltanto ripiegare.

Il vero futon giapponese va poggiato sul tatami. Per quale motivo?

Il tatami assolve diverse funzioni. La paglia all’interno ha proprietà termoisolanti, assorbe l’umidità ed è leggermente cedevole, caratteristica particolarmente utile se il futon verrà usato molto spesso e non solo occasionalmente per dormire. 
L’area coperta dal tatami potrà avere le stesse dimensioni del materasso, essere un po’ più grande, creando una piccola isola attorno al letto, oppure coprire l’intera stanza.  
È possibile poggiare i tatami su di un letto a pedana, per sollevare leggermente la struttura da terra e aumentarne la traspirazione, oppure aggiungere una cornice ad incastro che circonda i tatami e sposa la semplicità di un letto giapponese con i colori caldi e naturali del legno.

 


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